Auricoloterapia e sonno: i punti auricolari aiutano a dormire meglio
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I brasiliani non dormono bene e la pandemia ha peggiorato ulteriormente il quadro. È quanto rivela uno studio condotto dalla piattaforma Global Sanofi Consumer Healthcare (CHC) e dall'Istituto IPSOS. Secondo l'indagine, 8 intervistati su 10 hanno classificato le loro notti di sonno come regolari o cattive. Tuttavia, solo il 34% dei brasiliani che hanno preso parte all'indagine ha cercato un trattamentoPer la dottoressa Lirane Suliano, medico chirurgo odontoiatra, l'auricoloterapia e il sonno vanno di pari passo, ovvero la tecnica è un'efficace risorsa terapeutica per combattere l'insonnia.
"Solo nel 2018, i brasiliani hanno consumato più di 56 milioni di scatole di benzodiazepine, farmaci solitamente prescritti per condizioni di ansia e insonnia. Tuttavia, essi causano effetti collaterali come la dipendenza e aumentano il rischio di morte, ed è essenziale che i pazienti possano accedere a trattamenti naturali per casi come l'insonnia, ad esempio", spiega.
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Secondo la dottoressa Lirane Suliano, l'auricoloterapia consiste nella stimolazione meccanica di punti specifici dell'orecchio, più precisamente del padiglione auricolare. Lo stimolo innesca la produzione e il rilascio di ormoni che generano equilibrio nell'organismo, oltre a rilassare e contribuire al miglioramento del sonno. Il grande vantaggio di questa tecnica è che non utilizza farmaci.
Lo specialista ricorda inoltre che la terapia auricolare è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal 2006 è disponibile nel Sistema Sanitario Unificato (SUS), attraverso le Pratiche di Salute Integrativa e Complementare (PICS).
Auricoloterapia e sonno: la tecnica aiuta nel trattamento dell'insonnia?
Secondo lo specialista, esistono diverse tecniche di auricoloterapia per far dormire meglio le persone: "Per questo, utilizziamo trattamenti nel padiglione auricolare, con laser, semi, aghi ed elettrostimolazione.
Tuttavia, oltre alla tecnica, è fondamentale abbandonare le abitudini che ostacolano il sonno, in altre parole creare una routine e mangiare negli orari appropriati. "Per l'insonnia cronica è necessario un monitoraggio individualizzato, ma in generale il paziente dopo 5 sedute presenta già risposte molto positive nel sonno", aggiunge Lirane Suliano.
L'importanza di dormire bene la notte
Secondo la specialista, dormire bene la notte è fondamentale: "Di notte l'organismo rilascia ormoni essenziali per la ricostruzione dei danni causati durante il giorno da stress, alimentazione scorretta e sforzi fisici", spiega.
In questo modo, il rilascio di melatonina all'inizio della notte ci permette di rilassarci e di iniziare a prepararci per un sonno più profondo. In seguito, vengono rilasciate altre sostanze, come ad esempio ormone della crescita essenziale per l'aumento della massa muscolare e la riduzione del grasso sottocutaneo.
"Molti non lo sanno, ma la qualità del sonno è uno dei principali fattori di equilibrio dell'organismo, perché è direttamente correlata a molte delle risposte che il corpo avrà il giorno successivo", aggiunge lo specialista.
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Fonte: Dott.ssa Lirane Suliano, medico chirurgo odontoiatra, master e dottore dell'UFPR, specialista in Agopuntura e docente di post-laurea in Auricoloterapia, Elettroagopuntura e Laserpuntura.
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